Nella forma pronominale il verbo ha significato attivo ma ha forma identica a quella riflessiva: infatti è costantemente accompagnato dalle particelle pronominali mi, ti, si, ci, vi e richiede l'ausiliare essere: es. "Si è annoiato". A differenza di quanto accade con i verbi riflessivi le particelle non svolgono nessun ruolo sintattico. Nell'esempio appena visto, "si" non è né complemento oggetto, né complementoi di termine (non significa "annoio me stesso" o "annoio a me").
Appartengono a questo tipo di verbi le seguenti 3 categorie:
A volte, specialmente nella lingua parlata, si usano le particelle pronominali mi, ti, ci, si, vi con i vebi transitivi:
Mario ha bevuto una birra | Marco si è bevuto una birra |
Ilario ha fatto una lunga dormita | Ilario si è fatto una lunga dormita |
La costruzione appena vista ha un valore espressivo e serve a sottolineare la maggiore partecipazione del soggetto all'azione.
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