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NOTIZIA NOTIZIA GRAMMATICA

Verbi: la forma attiva e passiva

1. Le forme del verbo I verbi possono assumere quattro forme a seconda del rapporto che stabiliscono con il soggetto: forma attiva, passiva,  riflessiva e pronominale. In questa lezione ci ... [...]

Verbi: la forma riflessiva

Come già detto i verbi possono assumere quattro forme a seconda del rapporto che stabiliscono con il soggetto: forma attiva, passiva,  riflessiva e pronominale. Dopo aver visto la forma attiva e quella passiva in questa lezione ci occuperemodella forma riflessiva. Nel... [...]

Verbi: la forma pronominale

Nella forma pronominale il verbo ha significato attivo ma ha forma identica a quella riflessiva: infatti è costantemente accompagnato dalle particelle pronominali mi, ti, si, ci, vi e richiede l'ausiliare essere: es. "Si è annoiato&q... [...]

Ortografia - Le doppie

Leggi e rifletti sulle parole evidenziate: contengono tutte delle consonanti doppie.    ... [...]

Ortografia - Le sillabe

Le parole sono formate da gruppi di suoni chiamati sillabe. Per esempio, parole come ca-sa, ma-no, no-me, mam-ma, sono formate da due sillabe. Esistono anche parole con più di due ... [...]

Ortografia - L‘ accento

Le parole evidenziate hanno tutte una caratteristica comune: l'accento.     ... [...]

Ortografia - L‘ apostrofo

Le frasi che seguono contengono tutte l'apostrofo.     L[...]

Morfologia - Nome - Nomi comuni o propri

Le parole che indicano persone, animali, cose, ma anche sentimenti, idee e creature immaginarie sono nomi. Sono nomi comuni quelli che indicano persone, animali, cose in modo generico. Esempio: bambino, ragazzo, isola, cane. Sono nomi propri [...]

Morfologia - Nome - Maschile e femminile

I nomi hanno due generi: maschile e femminile. I nomi maschili di solito terminano in -o e quelli femminili in -a. Ma ci sono anche nomi maschili che terminano in -e (fiore) o in -a (problema), nomi che hanno la st... [...]

Morfologia - Nome - Singolare e plurale

I nomi che indicano un solo elemento sono di numero singolare, quelli che ne indicano più di uno sono di numero plurale. Come regola generale possiamo dire che per cambiare il numero dei nomi, si cambia la vocale finale: o -> i<... [...]

Morfologia - Articolo - Articoli determinativi e indeterminativi

Le parole che precedono i nomi e ne segnalano il genere e il numero si chiamano articoli. Gli articoli quindi concordano con il nome che precedono, cioè hanno lo stesso genere o lo stesso numero del nome che segue. Diciamo infatti il bambino[...]

Morfologia - Aggettivo - Gli aggettivi qualificativi

Gli aggettivi che si aggiungono ai nomi (di persone, animali o cose) e ne indicano le qualità si chiamano aggettivi qualificativi. L'aggettivo qualificativo indica quindi una qualità. Sono aggettivi qualificativi parole come divertente,... [...]

Morfologia - Aggettivo - Gli aggettivi possessivi

Gli aggettivi possessivi indicano a chi appartiene una cosa, un animale o una cosa. Esempio: "Il mio maestro è puntualissimo[...]

Morfologia - L‘ aggettivo

L'aggettivo è una parola che si unisce al nome per indicarne una qualità o per precisarne meglio il significato. L'aggettivo concorda con il nome a cui si riferisce in genere e numero. Esistono diversi tipi di aggettivo. Distinguiamo gli agg... [...]

Morfologia - Aggettivo - Gli aggettivi indefiniti

Gli aggettivi indefiniti si riferiscono ad un nome di cui indicano in modo generico o impreciso la quantità o la qualità. Alcuni aggettivi indefiniti sono variabili (cioè possono cambiare nel genere e nel numero), altri sono invariabili (cioè non possono... [...]

Morfologia - Aggettivo - Gli aggettivi esclamativi e interrogativi

Gli aggettivi interrogativi si usano per fare una domanda o per esprimere un dubbio. Gli aggettivi interrogativi vengono usati nelle frasi interrogative sia dirette che indirette. Si trovano prima del nome a cui si riferiscono e nonsono mai preceduti dall'articolo. Esempio: Qual... [...]

Morfologia - L‘ aggettivo - I gradi dell‘ aggettivo

1. I gradi dell'aggettivo Gli aggettivi qualificativi possono essere graduati secondo una scala d'intensità, in cui si distinguono tre livelli, detti gradi dell'aggettivo. [...]

Morfologia - I pronomi

Esempio: La sua auto mi piace ma preferisco la tua.--> preferisco la tua auto. Il pronome è una parte variabile del discorso che spesso sostituisce un nome, un altro pronome, un aggettivo o un'intera frase. Esistono diversi tipi di pronomi. Distin... [...]

Morfologia - I pronomi personali

Cominciamo subito con un esempio diretto sull'utilità dei pronomi personali: "Mario ha prestato a io un libro che è piaciuto molto a io".  Ovviamente nessuno scriverebbe in quel modo ma invece scriverebbe questo:"mario mi ha prestato un libro che mi è ... [...]

Morfologia - I pronomi relativi

I pronomi relativi stabiliscono una connessione tra una proposizione principale e una subordinata, e vengono utilizzati al posto di un elemento (come un nome, un pronome o una frase) nella frase reggente, che è chiamato antecedente. I pronomi relativi principali sono "che", "... [...]

Esemplificazione - analisi logica

        [...]

Il soggetto

Il soggetto è l'elemento della frase di cui il predicato dice qualcosa. Il soggetto concorda con il predicato nella persona, nel numero e a volte nel genere. La corsa è la sua passione; Lei &e... [...]

Il predicato

Il predicato è l'elemento fondamentale della frase, che dice (predica) qualcosa a proposito del soggetto e concorda con questo  in persona, numero e, in alcuni casi, genere. Il predicato si distingue in due tipi: [...]

L’attributo e l’apposizione

L'attributo e l'apposizione sono due espansioni che vengono aggiunte a un elemento nominale della frase al fine di ampliarne il significato. Questi due elementi sono definiti come "espansioni" poiché ... [...]

Il complemento predicativo dell‘ oggetto

Le parole evidenziate hanno tutte una caratteristica comune: sono complementi predicativi dell'oggetto ... [...]

Il comlemento di specificazione

Esempio: Nella cartella di Ilario c'è sempre un libro sui dinosauri. Nell'esempio, di Ilario è un complemento di specificazione. Il complemento di specificazione determina con precisione il significato di una parola. E' introdotto dall... [...]

Il complemento di termine

Esempio: Il postino ha dato un pacco a Mario. Nell'esempio, a Mario è un complemento di ter,mien. Nell'analisi logica, il complemento di termine è un complemento indiretto che indica la persona, l'animale o la cosa su cui ricad... [...]

Il complementi di luogo

Esempio: I ragazzi si trovano in guardino. I complementi di luogo indicano il luogo in cui si svolge l'azione o si trova una persona o una cosa. Possiamo distinguere quattro tipi di complemento di luogo: stato in luogo, moto a luogo... [...]

[A1] Fonologia e ortografia - I suoni e i segni della lingua italiana - Fonemi, grafemi, alfabeto

La fonologia è quella parte della grammatica che studia i suoni con cui sono costruite le parole che usiamo ogni giorno.   1.1 Fonemi, grafemi e l'alfabeto italiano Non tutti i suon... [...]

[A2] Fonologia e ortografia - Vocali e consonanti

Le lettere dell’alfabeto si dividono in vocali e consonanti. Questa distinzione è determinata dal modo con cui vengono pronunciati i diversi fonemi. Quando un individuo emette dei suoni, l'aria esce dai polmoni, passa dalla trachea, dalla la... [...]

[A3] Ortografia - cu / qu - cqu / qqu / ccu - ni / gn

I gruppi cu / qu - cqu / qqu / ccu I gruppi cu e qu hanno lo stesso suono. La regola generale vuole questo: quando a seguire la u c'è una consonante si scrive sempre cu (quin... [...]

[A3] Ortografia - li / gli - ce / cie ge / gie - sce / scie

I gruppi li / gli Di norma si usa gli e non li: famiglia, bagaglio, coniglio, consiglio, figlio, foglio. Si usa li nei seguenti casi: all'inizio ... [...]

[A4] Ortografia - La lettera h - Le consonanti doppie

La lettera h La lettera h non si pronuncia, viene usata come segno grafico nei seguenti casi: per indicare che c e g hanno suono duro anche se sono seguite dalle vocali e[...]

[A4B] Ortografia - Approfondimento - La lettera h - ho / o - ha / a - hai / ai - hanno / anno

Leggi le seguenti frasi e rifletti sulle parti evidenziate.     Hai tu il mio ombrello?  [...]

L‘ Articolo

L'articolo L'articolo è una parte variabile del discorso che precede il nome e che con esso concorda il genere e il numero. L'articolo si può distinguere nelle seguenti tre categorie:   [...]

L‘ aggettivo

AGGETTIVO   L'aggettivo è una parte variabile del discorso che, accostato a un nome lo arricchisce, lo determina e ne esprime qualità e caratteristiche. L'aggettivo si può distinguere nelle seguenti categorie:
[...]

Il nome - PANORAMICA GENERALE

NOME Il nome è una parte variabile del discorso che indica persone, oggetti, animali, sentimenti... insomma ogni elemento della realtà, concreto o astratto. Il nome si può distinguere nelle seguenti categorie: [...]

[A100] Morfologia - Il nome

Schemi di sintesi e ripasso Che cos’è il nome Il nome è la parte variabile del discorso che serve ad indicare Persone... [...]

Il pronome

PRONOME Il pronome è una parte variabile del discorso che si usa per sostituire un nome, ma anche un aggettivo, un verbo, un altro pronome o un'intera frase, evitandone la fastidiosa ripetizione. Il pronome si può distinguere nelle se... [...]

I media - Unità 8 - Il verbo - PANORAMICA GENERALE

VERBO Il verbo è una parte variabile del discorso che esprime l'azione compiuta o subita dal soggetto, oppure l'esistenza, uno stato o un modo del soggetto medesimo. Il verbo si può distinguere nelle seguenti categorie: <... [...]

I media - Unità 8 - Il verbo - Cos‘ è il verbo

Il verbo è una parte variabile del discorso che esprime l'azione compiuta o subita dal soggetto, oppure l'esistenza, uno stato o un modo del soggetto medesimo. Leggi e rifletti. Le parole evidenziate sono verbi.[...]

I media - Unità 8 - Il verbo - 1. Il verbo e le sue forme

8.1.1. La radice e la desinenza Le varie forme del verbo si assomigliano. A guardarle bene si nota che tutte le forme di uno stesso verbo hanno una prima parte in comune e una seconda parte che cambia. La prima parte si chiama <... [...]

I media - Unità 8 - Il verbo - 2. L‘ Uso dei modi e dei tempi

Ogni modo verbale, in italiano, ha un determinato numero di tempi e conferisce al verbo un significato particolare. 8.2.1 Il modo indicativo e i suoi tempi L'indicativo è il modo verbale della realtà, della certezza. "[...]

I media - Unità 8 - Il verbo - 2.2 Tempi semplici e composti del verbo

A proposito dei tempi è necessario ricordare la differenza tra tempi semplici e tempi composti. Leggi e rifletti sulle parole evidenziate.    [...]

I media - Unità 8 - Il verbo - Le coniugazioni

Leggi e rifletti sulle parole evidenziate: si tratta dello stesso verbo, correre, che esprime situazioni diverse.     [...]

I media - Unità 8 - Il verbo - 3.Transitivi e intransitivi

Verbi transitivi e intransitivi I verbi, a seconda del loro significato, possono essere transitivi e intransitivi.   Il verbo si dice transitivo quando l’azione ricade direttamente su un oggetto dir... [...]

I media - Unità 8 - Il verbo - 4.La forma attiva, passiva e riflessiva del verbo

La forma del verbo: arttiva, passiva e riflessiva I verbi, a seconda di come coinvolgono il soggetto nell'azione, possono avere tre forme (o direzioni): attiva, passiva, riflessiva.   [...]

La preposizione

La preposizione è una parte invariabile del discorso che si colloca davanti a nomi, pronomi, aggettivi, avverbi o verbi all’infinito, collegando due parole o proposizioni. Le preposizioni si dividono in: Proprie Semplici: 9 preposiz... [...]

La congiunzione

LA CONGIUNZIONE La congiunzione è una parte invariabile del discorso usata per collegare elementi di una frase o più frasi in un periodo. (Antonio e dDomenico vanno a scuola, Luigi ha comprato una camicia e ha preso un caffè al bar). <... [...]

L‘ avverbio

AVVERBIO L'avverbio è una parte invariabile del discorso che modifica o precisa il significato di un verbo, aggettivo, o altro avverbio. Classificazione in base al significato: - Qualificativo (modo... [...]

Sintassi - Il comlemento di specificazione

Esempio: Nella cartella di Ilario c'è sempre un libro sui dinosauri. Nell'esempio, di Ilario è un complemento di specificazione. Il complemento di specificazione serve per specificare meglio un termine, rispondendo alla domanda “di chi?&rdq... [...]

Sintassi - Il complemento di termine

Esempio: Il postino ha dato un pacco a Mario. Nell'esempio, a Mario è un complemento di termiene. Il complemento di termine indica la persona, l'animale o la cosa verso cui è rivolta un'azione, spesso rispondendo alla domanda “a chi?&... [...]

Sintassi - I complementi di luogo

Esempio: I ragazzi si trovano in guardino. I complementi di luogo indicano il luogo in cui si svolge l'azione o si trova una persona o una cosa. Possiamo distinguere quattro tipi di complemento di luogo: stato in luogo, moto a luogo, moto per luogo, ... [...]

Sintassi - Il complemento di tempo

Il complemento di tempo è un elemento della frase che indica il momento, la durata, o la frequenza di un'azione. Può rispondere alle domande "quando?", "per quanto tempo?" o "ogni quanto?". Esistono tre principali tipi di complemento di tempo: ... [...]

Sintassi - Il complemento di causa

Il complemento di causa è un elemento della frase che indica il motivo o la ragione per cui si verifica un'azione. Risponde alla domanda "perché?". Ci sono due principali tipi di complemento di causa: Complemento di causa esplicito[...]

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