La geografia non si limita a studiare gli aspetti fisici del territorio ma si occupa anche di vari aspetti delle popolazioni che vi vivono. Infatti la geografia si domanda anche quali lingue, quali religioni praticano queste popolazioni.
La demografia
La demografia è la scienza che studia le caratteristiche e le variazioni della popolazione in un determinato territorio. Si tratta di studi molto importanti perché in base a questi possono essere prese decisioni importanti come il numero di servizi da dediacre ad un territorio.
Il saldo demografico
La popolazione in un territorio cambia in continuazione a causa delle nascite, delle morti, dell'immigrazione e dell'emigrazione.
La differenza tra il numero dei nati e quello dei morti si chiama saldo naturale. Quando il saldo è positivo (cioè ci sono più nati che morti) la popolazione cresce e si dice che si ha un incremento demografico. Quando il numero dei morti supera il numero dei nati la popolazione diminuisce e si ha un decremento demografico.
Ma la popolazione, come detto, varia anche in base al numero degli immigrati e degi emigrati (è più corretto dire iscritti e cancellati): questa differenza si chiama saldo migratorio.
Considerando saldo naturale e saldo migratorio, per ogni anno e per un certo territorio, si ha il saldo demografico, cioè la variazione numerica della popolazione.
Per comprendere meglio questo concetto si esamini la seguente tabella che mostra il saldo demografico di Pulsano per il 2018 (fonte: urbistat.com)
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Come si vede chiaramente la popolazione di Pulsano nel corso del 2018 ha subito un decremento demografico passando da 11.505 a 11.429 abitanti. Infatti sia il saldo naturale, sia il saldo migratorio sono negativi. |
Qui un altro esempio di saldo naturale, migratorio e demografico. A essere preso in considerazione questa volta è uno stato: l'Ucraina. I dati si riferiscono al 2019.
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Come si vede chiaramente la popolazione ucraina nel corso del 2019 ha subito un decremento demografico passando da 41.983.564 a 41.732.779 abitanti. Il saldo migratorio è positivo ma non basta a compensare il saldo naturale negativo. |
La densità demografica [cartine] [IMG]
La popolazione non si distribuisce uniformemente sul territorio: ci sono zone come le città dove in un solo chilometro quadrato abitano migliaia di persone e zone come la campagna, dove c'è un numero minore di persone. Per avere un'indicazione specifica con cui mettere in relazione la popolazione con il territorio si usa la densità demografica che non è altro che il numero complessivo degli abitanti di un territorio diviso i chilometri quadrati (km² ) del territorio stesso. La densità demografica può essere calcolata sia per le città ma può riguardare anche Province, Regioni, Stati e continenti.
Densità demografica (Abitanti/Kmq) 625,6 | La densità demografica di Pulsano si ottiene dividendo il numero della popolazione per i chilometri quadrati del suo territorio. Cioè 11.429 diviso 18,27 |
E' importante ricordare che la densità è un rapporto, quindi non dipende solo dal numero degli abitanti. L'esempio che segue è esplicativo.
Densità demografica (Abitanti/Kmq) 324,1 | La densità demografica della Provincia di Bari si ottiene dividendo il numero della popolazione per i chilometri quadrati del suo territorio. Cioè 1.251.994 diviso 3.862,72 |
La demografia studia anche altre caratteristiche importanti come la struttura della popolazione cioè se è costituita più da giovani o da anziani, da maschi o da femmine e la durata media della vita cioè quanto vivono in media i membri di una determinata comunità.
La popolazione in Europa [carta]
La popolazione europea ammonta a oltre 742 milioni di abitanti e ha una densità demografica di circa 71,5 ab/kmq. La maggior parte della popolazione vive nella parte centro-occidentale del continente.
Negli ultimi anni, la crescita della popolazione è rallentata soprattutto a causa della diminuita natalità e dell'aumento della vita media: come conseguenza ci sono meno bambini e un maggior numero di anziani.
L'immigrazione in Europa
Negli ultimi anni il numero di immigrati in Europa è cresciuto di molto. Possiamo distinguere due tipi di immigrati:
La maggior parte degli immigrati proviene dal Nord Africa e dal Medio Oriente. Attualmente nell'Unione Europea gli immigrati sono quasi 36 milioni cioè circa il 7,2% della popolazione totale.
Quando giungono in Europa gli immigrati devono spesso accettare condizioni di vita molto dure ma col tempo gli immigrati si inseriscono nel tessuto sociale in modo molto attivo svolgendo molti lavori che gli europei considerano umili. La presenza degli immigrati ha introdotto alcuni cambiamenti nella vita dei Paesi europei come lìingresso di nuove religioni, nuove culture e nuovi modi di vita. Questo spesso ha causato tensioni che possono essere superate con un reale impegno alla tolleranza e all'integrazione.
In generale la presenza degli immigrati contribuisce a contrastare il calo demografico della popolazione europea.
La popolazione italiana [carta]
La popolazione italiana ammonta a circa 60,5 milioni di abitanti. Considerando che l'Italia ha una superficie di circa 301.338 kmq, la densità demografica è di circa 201 ab/kmq. La maggior parte della popolazione vive in pianura e lungo le coste e nei centri urbani; ovviamente le aree meno popolate sono quelle montuose.
Negli ultimi anni, a causa delle nascite in calo, la popolazione sta progressivamente invecchiando.
L'invecchiamento della popolazione ha due conseguenze importanti: la progressiva mancanza di forza lavoro e la necessità di pagare sempre più pensioni. Questo fenomeno è in parte bilanciato dalla crescente immigrazione. [img]
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