Per la serie: "si lotta per conquistare i diritti, ma lo si deve fare anche per mantenerli".
Il testo di legge rimuove dal Codice penale russo il reato di “percosse in famiglia” declassandolo a un illecito amministrativo punibile con un’ammenda tra i 5mila e i 30mila rubli (80-470 euro). L’arresto da 10 a 15 giorni o 60-120 ore di servizio civile. La violenza domestica resterà punibile con 2 anni di carcere solo se ripetuta più volte nello stesso anno o motivata da odio o teppismo
http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2017/01/27/news/mosca_picchiare_moglie_e_figli_non_sara_piu_un_reato-156996003/?ref=HREC1-2
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