Il testo narrativo
La focalizzazione (il punto di vista)
Il narratore racconta la vicenda attraverso un punto di vista, chiamato focalizzazione. Esistono tre tipi principali di focalizzazione:
Zero: la storia è narrata da un narratore esterno che conosce tutto, compresi i pensieri e i sentimenti di tutti i personaggi.
Esempio: "Mario camminava per strada senza sapere che, poco lontano, Anna lo osservava, pensando a come avvicinarsi a lui."
Esterna: il narratore descrive solo ciò che può essere osservato dall'esterno, senza entrare nei pensieri o emozioni dei personaggi.
Esempio: "Mario camminava per strada. Anna lo seguiva da lontano, senza dire nulla."
Interna: il narratore adotta il punto di vista di uno o più personaggi, descrivendo il mondo attraverso i loro pensieri e percezioni.
Esempio: "Mario sentiva il cuore battere più veloce. Era certo che Anna fosse dietro di lui, anche se non osava voltarsi."
Le parole dei personaggi
L'autore può riportare i dialoghi dei personaggi in vari modi:
Discorso diretto: le parole dei personaggi vengono riportate esattamente come vengono dette, con virgolette o trattini.
Esempio: "Mario disse: 'Non ti aspettavo qui, Anna!'"
Discorso indiretto: il narratore riporta ciò che un personaggio ha detto, senza usare virgolette, e con l'uso dei verbi dichiarativi.
Esempio: "Mario disse ad Anna che non si aspettava di vederla lì."
Discorso indiretto libero: le parole dei personaggi vengono riportate senza virgolette e senza verbi dichiarativi, integrandosi nel racconto.
Esempio: "Mario non si aspettava di vederla lì. Era una sorpresa troppo grande."
Monologo interiore: il narratore riporta i pensieri o le riflessioni del personaggio rivolte a se stesso.
Esempio: "Cosa ci fa qui? Non la vedo da mesi. Devo parlarle, ma come cominciare?"
Il registro linguistico
La scelta delle parole e la costruzione delle frasi formano il registro linguistico. Nel testo narrativo, il registro può essere:
Alto: si usano parole difficili e rare, con frasi complesse e molte subordinate.
Esempio: "La sublime visione del tramonto infuse in Mario un senso di ineffabile malinconia, trascinandolo in una riflessione profonda sulla caducità dell'esistenza."
Medio: le frasi sono semplici e le parole precise, adatte a un pubblico ampio.
Esempio: "Il tramonto riempì Mario di una strana tristezza, facendolo riflettere sul tempo che passa."
Basso: il linguaggio è colloquiale o simile al parlato, con parole comuni o dialettali.
Esempio: "Mario guardò il sole calare e pensò, triste: 'Caspita, come passa in fretta il tempo.'"
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