Napoleone conquista l’Italia e nascono le “Repubbliche sorelle”
Stanchezza e patriottismo indussero i Francesi ad accettare la nuova dittatura di Napoleone Bonaparte, al quale nel 1796, i Direttori avevano affidato il comando della Campagna d’Italia. Grazie alle sue doti militari, egli vinse gli Austriaci, occupo il Nord della penisola e, nel 1797 firmò con gli Asburgo il Trattato di Campoformio con cui la Francia vendette la Repubblica di Venezia, all’Austria in cambio di Lombardia e Emilia-Romagna. Poi fra il 1798 e il 1799, i Francesi presero Roma e Napoli. I territori conquistati furono organizzati in “Repubbliche sorelle“ e adottarono la Costituzione francese nel ’95. Ma furono sottoposti a imposte straordinarie e spogliati di molti tesori.
Dopo il fallimento della Campagna d’Egitto il primo console riconquista i territori perduti
Il successivo incarico di Napoleone fu quello di colpire l’Inghilterra attraversi l’Egitto. La campagna si rivelò un fallimento e, rientrato in patria, il generale maturò l’idea del colpo di Stato, che compi nel 1799, In qualità di Primo console, egli doveva riconquistare i territori perduti della Francia e Belgio e in Italia, dove la disperata resistenza della Rivoluzione partenopea non aveva impedito il ritorno dei Borbone e dove erano cadute tutte le “Repubbliche sorelle”. Nel 1800 Napoleone varcò le Alpi e sconfisse gli Austriaci a Marengo, poi entrò a Milano e ne fece la capitale della Repubblica cisalpina. Poco dopo, i trattati di pace riconobbero alla Francia il Piemonte, la Lombardia, il Belgio, l’Olanda e parte della Germania.
Napoleone riporta il benessere in Francia e conquista un impero
Intanto la Francia ritrovava il benessere e la pace religiosa con la firma, ma nel 1801, del Concordato con il papa. Nel 1804 il Primo console promulgò il Codice civile, una poderosa sistemazione delle norme necessarie allo sviluppo del nuovo mondo borghese. Nello stesso anno egli si fece incoronare imperatore dei Francesi. Le sue mire espansionistiche indussero Austria,Russia,Prussia e Inghilterra a riunirsi in una nuova coalizione nel 1805. La flotta napoleonica fu travolta dall’ammiraglio Nelson e distrutta a Trafalgar, ma l’imperatore francese sconfisse a sua volta Austriaci e russi ad Austerlitz e tolse il Veneto all’Austria. Nel 1806 i suoi generali entrarono a Napoli costringendo i Borbone alla fuga in Sicilia. Grazie alle successive vittorie, Napoleone si trovò padrone di un immenso impero, Contro la Francia rimase in armi solo L’Inghilterra, che Bonaparte tentò inutilmente di affamare con il Blocco continentale, in compenso, nel 1808, egli depose il re di spagna e mise sul trono uno dei suoi fratelli. Nel 1811 Napoleone sposò la figlia dell’imperatore d’Austria.
La campagna di Russia segna l’inizio della fine
Nel 1812 l’imperatore diede inizio alla Campagna di Russia, che si concluse con un massacro delle truppe francesi. Subito dopo una sesta coalizione lo sconfisse a Lipsia.
Nel 1814 abdicò e fu relegato nell’isola d’Elba, ma fuggi, radunò un esercito e marciò sul Belgio, dove fu sconfitto a Waterloo. Imprigionato e mandato nell’isola di Sant’Elena, mori nel 1821.
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