II media - Unità 2 - XV sec - Cristoforo Colombo e la scoperta dell‘ America


Nel 1492 è considerato un anno cruciale per la storia europea e del Mondo intero. In quello stesso anno infatti, i sovrani cattolici di Spagna, Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, completarono la Reconquista con la conquista dell'Emirato di Granada, ponendo fine alla dominazione araba nella penisola iberica. Tuttavia, lo stesso anno è ricordato soprattutto per un evento di portata mondiale: la prima spedizione di Cristoforo Colombo.

Colombo, navigatore genovese al servizio della Spagna, partì dal porto di Palos con l'obiettivo di trovare una nuova rotta verso le Indie, navigando verso ovest attraverso l'Atlantico. Colombo utilizzava le carte di Toscanelli in base alle quali la Terra era molto più piccola e su cui non era indicato nessun continente tra Europa e Asia. Dopo due mesi di navigazione, nell'ottobre del 1492, Colombo sbarcò su un'isola dei Caraibi, che chiamò Hispaniola, convinto di aver raggiunto l'Asia. In realtà, aveva scoperto un nuovo continente, ma questa consapevolezza non era immediata.

Solo alcuni anni dopo, nel 1507, un altro esploratore italiano, Amerigo Vespucci, comprese che le terre raggiunte da Colombo non facevano parte delle Indie, ma costituivano un nuovo continente, che in suo onore fu chiamato America.

L'importanza delle scoperte di Colombo e Vespucci fu immensa. Segnò l'inizio di un'epoca di esplorazioni e scambi commerciali tra l'Europa e le Americhe, e gli storici fanno coincidere il 1492 con la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età moderna, aprendo così una nuova fase di scoperte e cambiamenti culturali, economici e politici a livello globale.

Perché Spagna e Portogallo finanziano le grandi esplorazioni

Il motivo principale per cui la Spagna e il Portogallo finanziarono le grandi esplorazioni fu la ricerca di nuove rotte commerciali, resa necessaria soprattutto dalla caduta di Costantinopoli nel 1453. In quell'anno, l'Impero Ottomano conquistò la città, che era un crocevia fondamentale per il commercio tra Europa e Asia. Questo evento pose fine all'accesso diretto alle tradizionali rotte commerciali via terra, come la Via della Seta, che collegavano l'Europa all'Oriente e alle sue ricchezze, soprattutto le spezie.

Il controllo ottomano su queste rotte rese i commerci molto più difficili e costosi per gli europei. Di conseguenza, nazioni come il Portogallo e la Spagna si trovarono a dover cercare nuove vie marittime per raggiungere le Indie e altre regioni ricche di risorse. Questo spinse i sovrani di questi paesi a finanziare esploratori che proponevano rotte alternative verso l'Asia, bypassando i territori controllati dagli Ottomani.

In questo contesto si collocano le imprese di navigatori come Cristoforo Colombo, che cercava una rotta occidentale verso le Indie, e i portoghesi come Vasco da Gama, che riuscì a circumnavigare l'Africa per raggiungere l'India, aprendo nuove opportunità commerciali.

Non solo Cristoforo Colombo

Tra i tanti navigatori di rilievo di questo periodo, è importante ricordare tre grandi esploratori portoghesi: Bartolomeo Diaz, Ferdinando Magellano e Vasco da Gama.

Questi tre navigatori, insieme a Colombo e Vespucci, sono tra i protagonisti delle grandi scoperte geografiche che cambiarono il mondo.

 

CURIOSITA'>> La figura di Cristoforo Colombo è così importante che sono in tanti (soprattutto spagnoli) a contendersi la sua nazionalità. Seguendo questo link è possibile leggere uno dei tanti tentativi di attribuire alla Spagna l'onore della sua cittadinanza! Ricordiamo, che Cristoforo Colombo è nato in Italia, a Genova e che su questo non ci sono dubbi vista la mole di documenti in tal senso

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