L'educazione civica ci insegna che rispettare le regole della nostra comunità significa fare del bene non solo agli altri, ma anche a noi stessi: le stesse regole che oggi proteggono il nostro vicino tuteleranno noi domani. I membri di una comunità si chiamano cittadini, e l'appartenenza a questa comunità si fonda sul rispetto di un insieme di regole condivise. Quando gli individui si organizzano in una comunità, collaborano e si dividono i compiti per il bene comune, stabiliscono innanzitutto quali siano i diritti e i doveri di ciascuno.
DIRITTI
I diritti rappresentano i comportamenti garantiti dalla legge ai cittadini di uno Stato, cioè dall’insieme delle norme che regolano quella comunità. Esempi di diritti sono quello di ricevere un’istruzione o di esprimere liberamente le proprie opinioni. Questi diritti, detti “soggettivi,” riguardano il singolo individuo. Si parla invece di diritto “oggettivo” quando ci si riferisce all’insieme delle norme che costituiscono l’ordinamento giuridico di un Paese.
È importante distinguere tra diritti umani e diritti civili. I diritti umani spettano a ogni individuo in quanto essere umano, come il diritto alla vita o alla libertà. I diritti civili, invece, sono sanciti dallo Stato e si applicano esclusivamente all'interno di una società regolata da leggi, come il diritto di voto.
DOVERI
I doveri sono i comportamenti che ogni cittadino è tenuto a rispettare o le azioni che la legge gli vieta, sia nella vita pubblica che privata. Ad esempio, i cittadini devono pagare le tasse e non possono commettere reati come il furto. I doveri garantiscono l’ordine e il funzionamento della comunità, favorendo il benessere collettivo.