Il predicato è l'elemento fondamentale della frase, che dice (predica) qualcosa a proposito del soggetto e concorda con questo in persona, numero e, in alcuni casi, genere.
Il predicato si distingue in due tipi:
- predicato verbale, se è formato da un verbo attivo, passivo, riflessivo, intransitivo pronominale: Esempi: • La mamma esce di casa tutte le mattine. • Il cinghiale è stato mangiato dal lupo. • La ragazza si pettina allo specchio. • Ti penti sempre troppo tardi.
- predicato nominale, se è formato da una voce del verbo essere (copula) seguita da un nome o da un aggettivo (nome del predicato): Esempi: • Mio zio è il direttore del cantiere. • La mia nuova bicicletta è rossa.
ATTENZIONE Il verbo essere può avere tre funzioni sintattiche fondamentali
- Può essere ausiliare ed è quindi parte di una voce verbale e non ha significato autonomo. Come ausiliare lo troviamo nei seguenti casi:
- nei tempi composti di alcuni verbi intransitivi: • sono andato, • era venuto;
- nei tempi composti della forma riflessiva: • mi sono pettinato;
- nella forma passiva: • è stato abbandonato.
- Può essere copula di un predicato nominale: • Gianni è bello; • Carla è laureata.
- Infine può essere predicato verbale:
- con il significato di esistere: • Non ci sono più possibilità;
- con il significato di trovarsi, stare (in un luogo): • Sarò a Molfetta giovedì; C'è Pasquale?
- con il significato di appartenere: • Il pacco è di mio fratello.