II media - Unità 7 - La Regione Centro-orientale: Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Romania


La Regione Centro-orientale [carta] [PDF auladigitale.rizzoli] [carte varie]

La Regione Centro-orientale si estende dal Mar Baltico al Mar Nero e comprende cinque Stati: Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Romania.

E' caratterizzata da un territorio molto vario che comprende una grande area pianeggiante a nord corrispondente, grosso modo, alla Polonia e una parte centro-meridionale in cui sono presenti la Pianura della Valacchia e la Pianura Ungherese (una steppa europea) e le catene montuose dei Sudeti, dei Carpazi e le Alpi Transilvaniche.

CURIOSITA'>> La Valacchia è la terra di Vlad III di Valacchia (1431 – 1477), meglio conosciuto solo come Vlad, o meglio ancora come Dracula [IMG], membro dell'Ordine del Drago, fondato per proteggere il cristianesimo nell'Europa orientale.

L'area è interessata dal Danubio [IMG] [IMG] che attraversa tre stati e passa per due capitali.

I Paesi di quest'area hanno in comune il recente passato che li ha visti collocati nell'area di influenza dell'Unione Sovietica [IMG - Carta]. Nel complesso il livello di sviluppo di questi Paesi è inferiore a quello del resto d'Europa.

Questa zona è spesso indicata con il nome di Mitteleuropa, parola che significa letteralmente "Europa di mezzo". Si tratta di una vasta area al confine tra l'Occidente tedesco e latino e l'Oriente russo i cui popoli, pur molto diversi tra di loro sono consapevoli di avere un'identità distinta tanto dai popoli occidentali, quanto da quelli orientali.

 

1. La Polonia [Google map] [carta] [cartine varie] [cartina e info treccani] [enciclopedia britannica]

Bandiera Superficie Popolazione Capitale  
312.000 km² 38.000.000 Varsavia  

.....

1.1 Polonia: territorio e clima

La Polonia è uno stato con una superficie di circa 312.000 kmq che si affaccia a nord sul Mar Baltico e confina ad est con la Russia, Lituania, Biellorussia, e Ucraina, a sud con Slovacchia e Repubblica Ceca e a ovest con la Germania.

Il territorio è in prevalenza pianeggiante, e nella estrama propaggine meridionale è occupato dalle catene montuose dei Sudeti  e dei Carpazi Occidentali. I fiumi più importanti sono la Vistola ( 1047km) e l’ Oder (912km), che segna il confine con la Germania. Le coste sul Mar Baltico sono basse. Una delle zone più caratteristiche del Paese è la zona della Masuria,  a nord-est, caratterizzata da foresete e oltre 200 laghi.

Il clima è di tipo continentale, con temperature che diminuiscono spostandosi verso l’interno del Paese.

1.2 Polonia: popolazione ed economia

La Polonia è una repubblica parlamentare che fa parte dell'Unione Europea ma non ha adottato l'Euro. La religione più diffusa, praticata dal 90% della popolazione è il Cattolicesimo. La popolazione ammonta a 38 milioni e mezzo di abitanti di cui il 60% vive nelle aree urbane, in particolare nella zona della capitale, Varsavia (circa 1,7 milioni di abitanti), e nell’area industriale a sud del paese. La Polonia è interessata da una forte emigrazione che insieme alla bassa fertilità porta la popolazione a diminuire continuamente. La lingua ufficiale è il polacco, una lingua slava che si scrive con l'alfabeto latino. Fino al 1941, circa il 15% della popolazione era formata da persone di religione ebraica ma durante la Seconda guerra mondiale questi furono perseguitati e sterminati. [IMG - Varie su Auschwitz da Google] [IMG - Campo di concentramento di Auschwitz]. Tra le città più importanti ricordiamo Cracovia (759 mila abitanti circa), l’antica capitale, e Danzica.

 

APPROFONDIMENTO>>  In Polonia, nella zona sud occidentale del Paese, è presente il campo di concentramento di Auschwitz,un vasto complesso di campi di concentramento e di sterminio situato nelle vicinanze della cittadina polacca di Oświęcim (in tedesco chiamata Auschwitz) in cui durante la seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1944, furono sterminati più di 1 milione di prigionieri, in gran parte ebrei. https://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_concentramento_di_Auschwitz

 

APPROFONDIMENTO>>  3 ottobre 1944: la caduta di Varsavia

 

Dopo l'uscita dal blocco sovietico, la Polonia ha attuato una serie di decise riforme in senso capitalistico ma ancora oggi il reddito medio resta inferiore a quello del resto dei Paesi dell'unione Europea.

Nel primario, l’agricoltura non è molto meccanizzata, ma grazie all'estensione dei terreni coltivati, si ottengono produzioni rilevanti (cereali, patate, barbabietole da zucchero, lino). L’allevamento ha un ruolo importante. Il sottosuolo è ricco di carbone che alimenta centrali elettriche, ma questo comporta un diffuso inquinamento.

Nel settore secondario (30,5%) spiccano le industrie tessili, metallurgiche, meccaniche, alimentari e i cantieri navali.

Il settore terziario (57,5%) è in grande crescita anche grazie all'aumento del turismo.

 

2. Rep. Ceca [Google map] [carta] [cartine varie] [cartina e info treccani] [enciclopedia britannica]

Bandiera Superficie Popolazione Capitale  
79.000 km² 10.500.000 Praga  

2.1 Rep. Ceca: territorio e clima

La Repubblica Ceca è uno stato che si trova proprio al centro dellìEuropa. Ha una superficie di quasi 79 mila km² e non ha sbocchi sul mare.  È nata nel 1993 dalla separazione dalla Slovacchia ed è formata da due regioni: la Boemia a ovest e la Moravia ad est. La Boemia è un altopiano circondato da catene montuose poco elevate (Selva Boema, Monti Metalliferi, Sudeti, Alture di Moravia); la Moravia, in prevalenza pianeggiante, è delimitata a est dai Carpazi Bianchi. I fiumi principali sono due: Moldava (430 km) e Morava (358 km). Diffuso in tutto il territorio il fenomeno del carsismo.

L’Elba nasce nella Repubblica Ceca, ma vi scorre solo per una parte del suo corso. Numerosi sono i laghi. Il clima è continentale con inverni rigidi ed estati calde ed una forte escursione termica.

2.2. Rep. Ceca: popolazione ed economia

La Rep. Ceca è una repubblica parlamentare che ha aderito all'Unione Europea ma non all'Euro. La popolazione, prevalentemente di etnia slava, è di circa 10,5 milioni di abitanti che vivono perlopiù nelle aree urbane, soprattutto intorno alla capitale Praga (1,3 milioni di ab.), città di grande importanza storica, artistica, politica ed economica. La maggior parte della popolazione si dichiara atea mentre i credenti sono prevalentemente cattolici e hussiti.

L’economia è in crescita.

Nel settore primario (3,2% degli occupati) sono sviluppati l’agricoltura (cereali, foraggi, luppolo, barbabietoe da zucchero), l’allevamento e lo sfruttamento del legname. Si estraggono carbone, lignite, gas naturale.

Nel secondario (36,2%) sono presenti stabilimenti siderurgici, metallurgici meccanici, per la produzione di carta e di mobili. Attive anche le industrie chimiche e in crescita quelle elettroniche. Sono molto ben sviluppati alcuni settori artigianali come quello del vetro (i famosi cristalli di Boemia), della porcellana e degli strumenti musicali.

Nel terziario (60,6%) sono in crescita il commercio e il turismo.

 

CURIOSITA'>>   Il prosciutto di Praga è il prodotto alimentare più conosciuto della Repubbica Ceca. Nato oltre 150 anni fa, il prosciutto, leggermente affumicato,viene servito caldo.

 

APPROFONDIMTO>>  Tra le personalità artistiche più importanti della Repubblica Ceca ricordiamo Franz Kafka (1883-19249) e Milan Kundera (1929) autori rispettivamente de La Metamorfosi e L'insostenibile leggerezza dell'essere

 

APPROFONDIMTO>> COLLEGAMENTO INTERDISCIPLINARE CON STORIA>> La mattina del 20 agosto 1968 i carri armati sovietici entrano nella capitale cecoslovacca e mettono fine a quella che fu chiamata "Primavera di Praga". Con questo termine  si intende il breve periodo in cui il governo della Cecoslovacchia tentò un piano di riforme per democratizzare il Paese e decentralizzare l'economia  Le libertà concesse non si proponevano di rovesciare completamente il vecchio regime e allontanarsi dall'Unione Sovietica ma  furono viste dall'URSS come una grave minaccia. Questo portò alla drammatica invasione del Paese da parte delle truppe di Mosca che, preso il potere, cancellarono tutte le riforme e le libertà concesse in questo periodo. Questo evento segnò profondamente le coscienze degli europei e molti artisti, pittori, scrittori, musicisti e fotografi (IMG - Josef Koudelka) trassero da questi eventi fonte di ispirazione per le loro opere. https://it.wikipedia.org/wiki/Primavera_di_Praga

 

3. Slovacchia

Bandiera Superficie Popolazione Capitale  
49.000 km² 5.400.000 Bratislava  

3.1 Slovacchia: territorio e clima

La Slovacchia (49 mila km circa di superficie) ha un territorio prevalentemente montuoso e non ha sbocchi sul mare. Il territorio è prevalentemente montuoso, dominato dalla catena dei Carpazi Occidentali , che si dividono in Carpazi Bianchi a ovest; Beschidi e Alti Tatra a nord; Bassi Tatra al centro, che hanno a sud i Monti Metalliferi Slovacchi.

A sud-ovest del paese si estende l’area pianeggiante del bacino del Danubio, dove scorrono il Vàh (430km) e il Hron (289 km) entrambi affluenti del Danubbio.  Numerosi i laghi.

Il clima è continentale con inverni rigidi ed estati piovose

3.2 Slovacchia popolazione ed economia

La popolazione (5,4 milioni di abitanti circa) vive per la metà in campagna. La città più popolosa è la capitale Bratislava (417 mila ab.) La seconda città è Kosice (238 mila ab.).

L’economia ha avuto una forte crescita dopo la separazione nel 1993 dalla Repubblica Ceca e oggi è tra le più avanzate dell’Europa orientale, anche se la disoccupazione rimane alta.

Nel settore primario (3,2% degli occupati), l’agricoltura è praticata soprattutto nel bacino del Danubio (cereali, patate, barbabietole da zucchero). Importanti risorse sono l’allevamento di bovini e di suini e le attività forestali. Modesti i giacimenti minerari.

Nel secondario (31,2% degli occupati) sono presenti impianti siderurgici, meccanici, chimici, tessili, agroalimentari e della lavorazione della carta.

Il settore terziario impiega il 65,6% degli occupati e si concentra su commercio e turismo. Le reti stradali e ferroviaria sono in via di ammodernamento.

 

4. Ungheria [cartine] [cartina e info treccani] [enciclopedia britannica]

Bandiera Superficie Popolazione Capitale  
93.000 km² 9.000.000 Budapest  

Ungheria territorio e clima

L’Ungheria (93 mila km²) è grande poco meno di un terzo dell'Italia. Confina a nord con la Slovacchia a est con Ucraina e Romania a sud con la Croazia e a ovest con Slovenia e Austria. Il Paese è caratterizzato dal Danubio che lo attraversa per 417 km dividendolo in due parti. Quella a est, si divide a sua volta in Alföld e Felföld. La zona dell'Alfold è interamente pianeggiante e occupa più della metà del Paese. Qui si estende la Puszta, cioè la Pianura Ungherese (l'unica steppa europea) e vi scorre il Tibisco, un importante affluente del Danubio. Nell’area nord-est del Paese si trova una zona montuosa chiamata Felföld, cioè terre alte, caratterizzata dai massici dei Monti Màtra e Buuk.

La parte a ovest del Danubio è chiamata Transdanubio: è prevalentemente pianeggiante e paludosa, ma sono presenti anche i sistemi collinari Pannonia e i bassi rilievi della Selva Baconia.

Ungheria: popolazione ed economia

La popolazione (circa 10 milioni di abitanti) è in calo. È composta da Ungheresi, chiamati anche Magiari, che parlano una lingua, l'ungherese, di origine ugro-finnica.

Nel primario predominano le coltivazioni di cereali, soprattutto mais e grano, che occupano il 70% del territorio coltivato. Sono presenti anche coltivazioni di viti, tabacco, piante oleifere (girasole, soia e colza). L'allevamento bovino ed equino è perlopiù allo stato brado. Le principali industrie del Paese operano nei settori meccanico, tessile, chimico e automobilistico.

 

APPROFONDIMTO>> Le lingue più parlate dalla popolazione europea derivano dall'indoeuropeo e sono le lingue latine (o romanze), slave e germaniche. In Europa sono presenti anche lingue ugro-finniche  ma non appartengono al gruppo delle lingue indoeuropee.[IMG - limesonline]

 

APPROFONDIMTO>> COLLEGAMENTO INTERDISCIPLINARE CON STORIA>> La rivoluzione ungherese del 1956, nota anche come insurrezione ungherese o semplicemente rivolta ungherese, fu una sollevazione armata di spirito antisovietico scaturita nell'allora Ungheria socialista che durò dal 23 ottobre al 10 - 11 novembre 1956 e venne duramente repressa dall'intervento armato delle truppe sovietiche

 

CURIOSITA'>> Il piatto nazioanle ungherese è il gulash una pietanza basata su carne, lardo, soffritto di cipolle e carote, patate e paprica

 

APPROFONDIMTO>>  La puszta, che in ungherese significa spazio aperto, indica la parte stepposa della pianura ad est del Danubio. In passato si presentava come una prateria estesa e quasi disabitata difficile da coltivare per le poche piogge; oggi invece, grazie alla presenza di canali irrigui, è in gran parte coltivabile.

 

5. Romania [cartina google] [cartine] [carta e info Treccani] [enciclopedia britannica]

Bandiera Superficie Popolazione Capitale  
238.000 km² 21.000.000 Bucarest  

5.1 Romania: territorio e clima

La Romania (circa 238.000 km²) si affaccia sul Mar Nero. Confina a nord con l'Ucraina a est con la Rep. Moldava a sud con la Bulgaria a sud-est con la Serbia e a nord-ovest con l'Ungheria.  Il territorio è dominato dai Monti Carpazi Orientali e Meridionali cui appartengono anche le Alpi Transilvaniche e, nella parte centrale,  dalla Transilvania, un vasto altopiano centrale con un altezza media tra i 300 e i 500 m. Per quanto riguarda le aree pianeggianti a sud si trova la Valacchia [IMG - carta], la pianura più estesa, caratterizzata dal corso del Danubio mentre a est si trova la Dobrugia e a ovest il Banato. La Romania è ricca di laghi, alcuni alimentati da sorgenti termali. Le coste sono basse e sabbiose. Il clima è continentale con inverni freddi ed estati calde e umide; sulla costa il clima è più mite.. Il Paese ha un elevato rischio sismico.

Romania: popolazone ed economia

La Romania è una repubblica semipresidenziale aderente all'Unione Europea che però non ha adottato l'Euro. La popolazione, circa 21 milioni di abitanti, è in costante calo a causa della bassa natalità e della massiccia emigrazione (soprattutto verso l'Italia) . Gli abitanti si concentra per poco più della metà nelle città: l'area più popolata è quella intorno alla capitale Bucarest (1,9 milioni ab.) e nelle aree pianeggianti. L'etnia principale è quella romena ma è presente anche una importante minoranza ungherese, dominante nella zona della Transilvania, tedesca e rom.  La lingua ufficiale è il rumeno, unica lingua di origine neolatina, presente nei Paesi dell'Est europeo.

L'economia romena non è tra le più sviluppate d'Europa a causa della lunga dittatura di Ceausescu, ma ha due grandi punti di forza: grandi risorse naturali costituite da foreste e pianure fertilizzime, e ottimi rapporti industriali con Italia (in cui sono presenti circa 30.000 aziende italiane) e Germania che producono qui per esportare poi in tutto il mondo.

Il settore primario impiega circa il 30% degli occupati. In agricoltura si coltiva cereali, lino, canapa, tabacco, girasole, barbabietola da zucchero e patate. L'allevamento è una risorsa importante. Ci sono giacimenti di petrolio e gas naturale.

Il settore secondario (28,8%) si basa sull'industra siderurgica, meccanica, chimica, alimentare, dell'abbigliamento.

Il terziario (41,2%) è in espansione soprattutto grazie al turismo.

 

APPROFONDIMENTO>>   Il rumeno, un parente stretto del... latino Il rumeno, come altre lingue come l'italiano, il francese, lo spagnolo, il portoghese, ecc., è una lingua neolatina: rappresenta cioè l'evoluzione del latino parlato. Al contrario delle altre lingue neolatine, il rumeno ha mantenuto il genere neutro e la declinazione dei sostantivi in casi, in maniera molto fedele alla declinazione latina originaria. La lingua rumena è stata redatta nel XVI secolo con l'alfabeto cirillico mentre a partire dal XVIII secolo si è utilizzato l'alfabeto latino. Nel 1862 è stato introdotto ufficialmente in Romania un alfabeto rumeno, basato sull'alfabeto latino. L'alfabeto rumeno utilizzato oggi è composto da 26 lettere latine, più 5 segni particolari: ç, ă, â, î, ş, ţ. https://www.17-minute-languages.com/it/blog/tutto-sulla-lingua-rumena/ https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_lingua_romena

 

CURIOSITA'>>  Il Palazzo del Parlamento  nella città di Bucarest, in Romania, è la struttura più pesante al mondo, con una superficie di 350.000 m² e anche il secondo edificio più grande del mondo per estensione e il terzo in volume. La valutazione immobiliare è di circa 3 miliardi di dollari. A partire dalla fine dell'era comunista è chiamato Palazzo del Parlamento  ma il suo nome originale era Casa del Popolo (Casa Poporului); molti Romeni lo chiamano ancora così. https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_del_Parlamento_(Bucarest)

 

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