All'interno di alcune parole si può manifestare il fenomeno del raddoppiamento, che consiste nel rafforzare il suono di una consonante scrivendola doppia.
Qualsiasi consonante può raddoppiare all'interno di una parola, a eccezione di:
- g, z davanti al gruppo -ione: guarigione, stagione, automazione, promozione;
- b davanti al gruppo -ile
- q, che raddoppia in cq; fa eccezione la parola soqquadro
- la c davanti a vocale u + altra vocale non raddoppia mai, a parte il caso della parola taccuino;
- le parole che contengono -zia, -zio e -zie: grazia, egiziano, pazienza, giustiziere; fanno eccezione i nomi derivanti da z doppia (pazzia da pazzo) e di origine straniera (razzia);
- le parole composte quando sono precedute da contro, sotto, tra: controvoglia, sottovento, tracimare.