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Il romanzo di psicologico

1.Che cos'è il romanzo di psicologico

1.1Caratteristiche e temi

Il romanzo psicologico è diverso dai romanzi comuni perché si concentra più sulle emozioni e i pensieri dei personaggi principali anziché solo sugli eventi. La storia può non seguire un ordine cronologico regolare e può includere flashback per esplorare il passato dei personaggi in modo significativo.

Inoltre, i personaggi principali sono analizzati in profondità e vediamo il mondo attraverso i loro occhi. Gli altri personaggi sono presenti principalmente per influenzare il protagonista, e la loro evoluzione è definita dalle relazioni con lui.

L'ambiente e gli spazi sono descritti in base a come il protagonista li percepisce e ricorda, piuttosto che in modo oggettivo.

In breve, il romanzo psicologico ci fa vedere il mondo attraverso gli occhi dei protagonisti e si concentra sulle loro emozioni e pensieri profondi, creando una narrazione diversa da quella dei romanzi più tradizionali.

1.2  Tecniche narrative, linguaggio e stile

Nel romanzo psicologico, ci sono tre tecniche speciali per farci conoscere meglio i pensieri e le emozioni dei personaggi:

1. Discorso Indiretto Libero: Questo ci permette di ascoltare i pensieri dei personaggi senza bisogno di verbi come "disse" o "chiese." Possiamo capire direttamente cosa stanno pensando.

2. Monologo Interiore: Qui, i personaggi parlano a se stessi per esprimere i loro pensieri e sentimenti. Questo ci fa entrare nella loro mente e capire come si sentono.

3. Flusso di Coscienza: Questa tecnica è simile al monologo interiore, ma i pensieri e le emozioni del personaggio possono essere confusi e disordinati, proprio come nella vita reale.

In breve, queste tecniche ci permettono di vedere dentro la mente dei personaggi e di comprendere meglio i loro pensieri più profondi e le emozioni più nascoste.

2. Un po' di storia

1.1  La storia del genere: ll romanzo psicologico e i grandi autori

Il romanzo psicologico è un tipo di storia che esplora i pensieri e i sentimenti dei personaggi in profondità. È come guardare dentro la loro mente.

Questo genere di storie è diventato popolare tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, quando la psicologia e la psicoanalisi (uno studio profondo della mente umana) stavano diventando importanti grazie a Sigmund Freud (1856-1939).

Alcuni tra i più famosi autori del genere sono Fëdor Dostoevskij con "Delitto e castigo" (1866), Thomas Mann, Marcel Proust, James Joyce con "Ulisse" (1922) e Virginia Woolf.

In Italia, Luigi Pirandello con "Il fu Mattia Pascal" (1904) e "Uno, nessuno, centomila" (1926) e Italo Svevo con "La coscienza di Zeno", (1923) sono stati tra i primi a scrivere romanzi psicologici.

Questi autori ci mostrano come le persone pensano e sentono nelle loro storie, rendendo le emozioni e i pensieri dei personaggi molto importanti.

Materiali e risorse varie

•        Mappa concettuale - Il romanzo psicologico